Si trova sulla piazza Bocca della Verità.
Fu costruita nel VI secolo sopra le rovine di due antichi edifici romani l'Ara massima di Ercole e l'Annona (Statio Annonae) le cui colonne di marmo, con capitelli corinzi, sono ancora visibili all'interno della chiesa.
Successivamente è stata ampliata nell VIII secolo dal Papa
Adriano I che la trasformò in una vera basilica. Nuove parti vennero aggiunte nei secoli XI, XII e XIII.
Quello visibile oggi è l'aspetto che aveva la chiesa tra l'VIII e il XIII secolo.
L'interno della chiesa è a tre navate divise da quattro pilastri e da diciotto colonne romane con capitelli in parte antichi e in parte medioevali. La preziosità dell’interno è dovuto, oltre che alle colonne, anche alla bella pavimentazione del VII secolo e al soffitto ligneo.
Il suo armonioso campanile romanico a sette piani, fu eretto nel XIII secolo ed è uno dei più belli e conservati della città.
Nel portico, posta sulla parete sinistra, si trova la famosa Bocca della Verità, risalente al 1632, costituita da un grande disco marmoreo. Questo bassorilievo è famoso nel mondo, soprattutto per la leggenda che attraverso i secoli narra che: chi dice una bugia mentre ha la mano infilata nella bocca della verità, sarebbe stato morso.