E' situata nel rione Ludovisi, in via degli Artisti.
L’originaria struttura secentesca dell’edificio fu voluta dai Francescani spagnoli che diedero inizio, nel 1622, alla costruzione della chiesa e di un convento affidandone il compito ad Antonio Felice Casoni. In seguito nel 1625 i lavori continuarono con i Padri Francescani Irlandesi che coinvolsero nel progetto Domenico Castelli. Fu completata nel 1686 su modello borrominiano mentre la facciata fu realizzata nel 1704 da Francesco Carlo Bizzaccheri. Oggi è sede del collegio irlandese.
Vi sono sepolti:
Amelia Curran, Antonio Borani, M. Quinones, O. Bryan
La facciata a due ordini, preceduta da una scalinata a doppia rampa, fu realizzata nel 1704 da Francesco Carlo Bizzaccheri.
L’interno, a navata unica con quattro cappelle, conserva una chiara impronta barocca, soprattutto evidente nella Cappella Da Sylva, eretta nel 1663 su disegno del Bernini e decorata con le sculture del maestro e di suo figlio Valentino e con alcuni affreschi di Carlo Maratta.
Sull’altare maggiore vi è il dipinto di Andrea Sacchi raffigurante "S. Isidoro e la Vergine" del 1622.