Giovanni Da Fiesole detto "Beato Angelico" (Pittore)
Nato nel 1395 a Vicchio di Mugello Morto nel 1455 a Roma all'età di 60 anni
Già attivo nel 1418 come pittore, entra poco dopo nel convento di San Domenico di Fiesole dove prende i voti. Le opere riconducibili al primo periodo della sua attività pittorica, come il Trittico di san Domenico (Firenze, Museo di San Marco), risentono dell'influenza della pittura di Lorenzo Monaco, di Gentile da Fabriano e di Masaccio. L'influenza di quest'ultimo si manifesta in modo particolare con il Tabernacolo dei Linaioli opera del 1433. Le opere di questo periodo sono spesso esercitazioni sul tema della luce e della prospettiva, come l'Incoronazione della Vergine agli Uffizi e anche quella del Louvre, databili rispettivamente al 1432 circa e al 1435. Nell'Incoronazione della Vergine del Louvre le figure sono infatti fortemente strutturate e si riscontra nell'opera una completa padronanza della prospettiva. In questi anni l'Angelico è considerato il maggior pittore fiorentino, in grado di porre le basi di una nuova forma rinascimentale di arte sacra come dimostrato nelle numerose immagini da lui affrescate all'interno del convento di San Marco a Firenze, di cui il pittore dirige i lavori tra il 1438 e il 1446 (l'Annunciazione e la Crocifissione con la Vergine e i santi). Dal 1446 Angelico è a Roma per affrescare le storie di santo Stefano, di san Lorenzo e san Ludovico nella cappella Niccolina in Vaticano, che rappresenta il suo ultimo capolavoro. La pittura dell'Angelico è un esempio importante per molti pittori della generazione successiva, tra cui Piero della Francesca.
dipinto "Giudizio Universale" databile nel periodo 1420 - 1455 (Collezione privata) scomparto "Adorazione dei Re Magi" databile nel periodo 1420 - 1455
Opere di Giovanni Da Fiesole a Firenze
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