Nato nel 1599 a Anversa Morto nel 1641 a Londra all'età di 42 anni
Fu un celebre pittore fiammingo del diciassettesimo secolo, ricordato soprattutto per la sua attività di ritrattista. Nel 1615 apre un propria bottega ad Anversa e solo tre anni dopo è maestro nella gilda dei pittori e collaboratore del pittore Pieter Paul Rubens del quale fu amico ed il maggior allievo. Le opere di questo periodo come "Caccia al cinghiale" del 1617 e "San Martino e il povero" del 1621 rivelano il forte influsso dell'arte rubensiana. Dopo aver trascorso la giovinezza ad Anversa, andò nel 1620 a Londra dove eseguì diversi ritratti e successivamente, dal 1621 al 1627, in Italia, prima a Genova, in seguito a Roma e Venezia, dove ha modo di studiare le grandi opere del rinascimento italiano che disegna in un taccuino di schizzi, oggi conservato al British Museum di Londra. Le opere eseguite durante il soggiorno in Italia risentono in particolare dell'influenza di Tiziano. In questo periodo, oltre alle numerose opere religiose, Van Dyck lasciò soprattutto ritratti. Al rientro in patria, è nominato pittore di corte dell'arciduchessa Isabella e riceve alcuni incarichi per soggetti biblici e religiosi, quali il “Cristo in croce” del museo di Anversa, il “Martirio di San Sebastiano” e il “Matrimonio mistico di San Rosalia” di Vienna, nonché soggetti mitologici e ritratti. Tra le tele di soggetto mitologico spicca il capolavoro Rinaldo e Armida del 1630 - 31 esposta nel Louvre a Parigi. Nel 1632, dopo un lungo soggiorno in Italia, si stabilì definitivamente a Londra divenendo il primo pittore alla corte di Carlo I Stuart che gli conferisce anche il titolo di cavaliere. Del suo periodo londinese rimangono ben 350 ritratti commissionatigli dal re Carlo I e dalla nobiltà inglese. Celebri sono i ritratti di Carlo I (Londra, National Gallery; Parigi, Louvre; Madrid, Prado). Il lavoro divenne in questi anni sempre più intenso e l'attività frenetica fu solo in parte rallentata dal matrimonio con Mary Ruthven, nel 1640. Morì nel 1641 pochi giorni dopo la nascita della figlia Justiniana.