Nato nel 1757 a Possagno Morto nel 1822 a Venezia all'età di 65 anni
E' considerato l'ultimo grande scultore italiano e massimo esponente del Neoclassicismo. Antonio Canova si forma a Venezia, dove esegue le prime opere che rivelano ancora riferimenti a Gian Lorenzo Bernini. Ventiduenne, nel 1779, si trasferì a Roma, che sarà la sede principale della sua attività e dove realizza la prima opera scultorea il Teseo sul minotauro che rappresenta Teseo seduto sul minotauro dopo la lotta (la vittoria della ragione sull'irrazionale). Il successo dell'opera gli fruttò molte commissioni, ad esempio alcuni monumenti funerari come il Monumento di Clemente XIII a San Pietro, il Monumento di Clemente XIV ai Santi Apostoli e soprattutto di quello di Maria Cristina d'Austria ultimato nel 1805. Tra il 1805 ed il 1816 eseguì opere con soggetti mitologici classici tra le quali "Amore e Psiche" del 1787-1793, "Venere e Adone" del 1789-1794 e il celeberrimo gruppo de "Le tre Grazie" del 1812-1816. Tuttavia il culmine della popolarità il Canova l'ebbe nel periodo napoleonico con busti, e statue ritratto dei famigliari di Napoleone Bonaparte, tra i quali anche la statua dell'imperatore francese e quella altrettanto celebre di Paolina Borghese Bonaparte sorella di Napoleone ritratta come Venere vincitrice, seminuda, semisdraiata con una mela in mano. Nella ricerca della bellezza ideale le sculture dell'artista, sempre realizzate in marmo, sono rifinitissime e levigate fino a raggiungere una superfice liscia e luminosa. Antonio Canova muore a Venezia in una tappa intermedia del suo viaggio di ritorno a Roma ormai quasi cieco e paralizzato per una improvvisa malattia.
realizzò la Tomba di Leonardo Pesaro. Si tratta del monumento funebre dedicato al figlio dell’ultimo ambasciatore di Venezia morto a soli sedici anni e vissuto nel palazzo adiacente