decorò l’enorme abside con gli affreschi "Gloria di santi" e "Santi Quattro Coronati davanti a Diocleziano" databili nel periodo 1623 - 1630 raffiguranti il Martirio dei santi Quattro Coronati e la Gloria di tutti i Santi, in cui sono ritratti alcuni angeli con curiose fattezze femminili, che valsero al dipinto il nome di Coro delle Angiolesse
con le decorazioni "Vocazione di san Pietro e sant'Andrea", "San Pietro", "San Paolo", "Elemosina di san Carlo Borromeo", "Attentato alla vita di san Carlo Borromeo", "San Carlo Borromeo comunica gli appestati", "San Carlo Borromeo libera un'indemoniata ; Mansuetudine ; Fortezza ; Prudenza" databili nel periodo 1623 - 1624